Dopo i deludenti “Marrow Of The Spirit” e “Faustian Echoes” che sembravano delinearne una parabola discendente inarrestabile, non nego che mi ero ormai rassegnato all’idea che gli Agalloch fossero in piena stagnazione creativa e che assai difficilmente avrebbero saputo riemergere da un vortice che sembrava spingerli sempre più a fondo. Ma per quanto critica possa essere una situazione, alla speranza di un fan basta veramente poco per risvegliarsi, ed in effetti l’anticipazione offerta da “Celestial Effigy”, ben al di là delle mie più rosee aspettative, era bastata per farmi credere, come si vedrà non del tutto a torto, che “The Serpent & The Sphere” avrebbe potuto essere l’album della rinascita per il quintetto di Portland. Continua a leggere
AGALLOCH “The Serpent & The Sphere”
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