
Gli austriaci Infected Chaos non sono proprio dei perfetti sconosciuti per la nostra webzine, ed i nostri lettori più affezionati forse si ricorderanno una mia recensione di ormai ben sei anni fa del loro interessante debutto “The Wake Of Aries”. Tale lavoro mostrava un’ottima propensione nell’inglobare il Death Metal di cui scuola svedese e rielaborarlo in una serie di brani dai quali trasparivano buona capacità tecniche unite ad una discreta personalità. Mi sono poi perso per strada il suo successore, “Killing Creator” del 2017, a cui fa seguito il qui presente “Dead Aesthetics”, uscito in autoproduzione lo scorso settembre. Tuttavia, la loro proposta non sembra essere cambiata molto dagli esordi, poiché gli Infected Chaos fanno letteralmente incetta di qualsiasi sonorità risulti uscita dalla Svezia negli anni Novanta, mostrando addirittura echi dei Dissection su “Gehenna”, ma con una tendenza a virare ben volentieri verso lidi più Thrash. Continua a leggere