Uno dei ritorni più attesi della scorsa primavera è stato senza alcun ombra di dubbio quello dei Novembre, con il buon Carmelo Orlando insieme al fido Max Pagliuso chiamati a riportare in auge il nome del gruppo dopo un lungo periodo di silenzio. Nonostante l’inatteso addio del fratello Giuseppe ed una band pertanto incentrata sulla figura di Carmelo, “Ursa” ha destato commenti positivi tra molti fan ed addetti ai lavori, tra cui però al momento non rientra il sottoscritto. Infatti, pur avendo ascoltato più di qualche volta il disco, non è ancora scattata la famosa scintilla d’interesse. A discapito della band, va però detto che la stessa cosa mi è accaduta persino con “Materia”, che ignorai per parecchio tempo prima di caderne all’improvviso completamente innamorato. Certo, ora vi starete chiedendo perchè parlare dei Novembre, quando sul titolo di questa recensione c’è il monicker Unalei? Semplice, questo progetto portato avanti dal cantante e polistrumentista Federico Sanna ha tantissimi punti in comune col classico Novembre sound, a partire dalla voce, che ricorda parecchio quella di Carmelo. Eppure, nonostante tutte questo somiglianze, gli Unalei sono stati in grado di mantenere ben distinta la propria personalità da quella della più famosa band di Roma. Infatti, pur partendo dal sound dei Novembre di lavori come il già citato “Materia” o “Novembrine Waltz”, i singoli brani si sviluppano verso percorsi decisamente tortuosi e variegati, nonché in qualche caso anche inaspettati, mettendo in luce anche un gusto e talento melodico tipicamente italiano. La voce di Federico è il cardine lungo cui vortica tutta la giostra di suoni e colori ideati dal musicista, per cui ecco affiorare momenti più aggressivi e dissonanti, successivamente ricomposti in schegge di pura Fusion Jazz, oppure tenui e soffusi momenti acustici perfetti nel mettere ulteriormente in luce la bella voce di Sanna. Ci sarebbe anche da segnalare il piccolo ma prestigioso cameo di Giuseppe Orlando, che si è preso cura del mix della batteria, per dare ulteriormente lustro a questa uscita, della quale voglio di nuovo mettere in evidenza l’assoluta personalità espressa dal musicista. Complimenti quindi alla Club Inferno che è riuscita a scovare dal sempre fiorente sottobosco italiano tale interessante realtà musicale. Intensi.
BRIEF COMMENT: Although Novembre‘s influence is quite clear, italian project Unalei led by Federico Sanna has given birth to a pretty interesting release. “Taedium Vitae” has indeed eight songs that have their own sound, ranging from Fusion Jazz to Acoustic parts.
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Etichetta: Club Inferno Entertainment
Anno di Pubblicazione: 2016
TRACKLIST: 01. Aporia (31 Maggio 2013); 02. Belyje Noci (13 Giugno 2013); 03. Primo Reincontro Nell’Epoca Moderna (13 Marzo 2013); 04. Salve Regina (18 Maggio 2013); 05. Miserella (22 Aprile 2013); 06. La Vuelta Estéril (2 Aprile 2014); 07. La Bellezza Inedita (18 Aprile 2013); 08. Sei Sveglia?
Durata: 41:42 min.
Autore: KarmaKosmiK